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Dott.ssa Erica Giustozzi

La Dr.ssa Erica Giustozzi è nata a Roma il 22 giugno 1978.
Si è laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore nel 2004 con la votazione di 110/110 e lode.

Dal IV anno del corso di Laurea, ha frequentato in qualità di studente interno l’istituto di Semeiotica Chirurgica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e, successivamente, l’unità operativa di Endocrinochirurgia. Nel Marzo 2005 ha vinto la borsa di studio per l’ammissione alla Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale.

Il percorso formativo, durante gli anni della Scuola di Specializzazione, sotto la guida dei propri maestri, ha permesso un costante sviluppo professionale nel campo della Chirurgia Endocrina, approfondendo le proprie conoscenze, in particolare nell’ambito della patologia tiroidea e paratiroidea, con particolare attenzione allo sviluppo di tecniche miniinvasive chirurgiche. Ha inoltre approfondito il campo della diagnostica in modo tale da avere la competenza per seguire il paziente dal momento della prima diagnosi (ecografia, ecocolordoppler, agoaspirato ecoguidato) all’eventuale intervento chirurgico e nella terapia postoperatoria.

Si è specializzata in Chirurgia Generale il 10 novembre 2010 con la votazione di 50/50 e lode. E’ stata assegnataria di una borsa di studio per la ricerca clinica dal titolo “Confronto delle tecniche chirurgiche mini-invasive e tradizionali in chirurgia endocrina”.

Partecipa all’attività scientifica e risulta coautrice di alcuni lavori scientifici pubblicati su riviste nazionali ed internazionali.

Ha partecipato in qualità di relatrice al XXIX CONGRESSO NAZIONALE DELLA SOCIETA’ ITALIANA DI ENDOCRINOCHIRURGIA nel 2010 presentando i risultati della ricerca dal titolo “ La paratiroidectomia video-assistita nel trattamento dell’iperparatiroidismo secondario”.

E’ membro della Società Italiana Unitaria di Endocrinochirurgia (SIUEC) dal Giugno 2010.

Attualmente svolge la sua attività diagnostica, chirurgica ed assistenziale presso Villa Tiberia Hospital (struttura accreditata S.S.N. ed appartenente al GVM Care & Research, uno tra i maggiori gruppi italiani nel settore della sanità, ricerca e formazione medico scientifica). E’ titolare dell’ambulatorio di chirurgia endocrina, dove vengono erogate tutte le prestazioni diagnostiche sia in regime convenzionato che privato e si occupa, in qualità di primo operatore, del trattamento chirurgico della tiroide e delle paratiroidi.

2004
Laurea in Medicina e Chirurgia

Laureata in Medicina e Chirurgia con un punteggio di 110 e lode presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma - Policlinico Gemelli.

2005
Abilitazione all’esercizio della professione medica
2010
Membro SIEC

Membro della Società Italiana di Endocrinochirurgia (SIEC) dal Giugno 2010

Specializzata in Chirurgia Generale

Specializzata in Chirurgia Generale il 10 novembre 2010 con la votazione di 50/50 e lode discutendo la tesi dal titolo “La chirurgia mini-invasiva video-assistita nel trattamento dell’iperparatiroidismo secondario”.

2011
Borsa di studio per la ricerca clinica

Borsa di studio per la ricerca clinica dal titolo “Confronto delle tecniche chirurgiche mini-invasive e tradizionali in chirurgia endocrina”.

VISITA SPECIALISTICA ENDOCRINOLOGICA O DI CHIRURGIA ENDOCRINA

La visita endocrinologica o endocrinochirurgica può durare dai 20 ai 40 minuti, durante i quali il medico raccoglie informazioni sulla storia familiare e patologica del paziente.

A ciò si aggiunge un’accurata visita clinica cui può seguire la prescrizione di esami specifici.

La visita non prevede norme di preparazione specifiche, ma il paziente deve portare con sé i referti di eventuali esami prescritti in precedenza.

L’ecografia è la metodica di primo livello più diffusa per studiare la morfologia e l’estensione della ghiandola tiroide. L’ecografia si basa sull’uso di ultrasuoni pertanto chiunque può sottoporsi ad ecografia (adulti, bambini, donne in gravidanza). Per l’ecografia tiroidea/paratiroidea, il paziente viene posto in posizione supina, a capo iperesteso. Non è necessaria alcuna preparazione. L’indagine dura circa 10-20 minuti. E’un esame non invasivo e indolore. L’ecografia tiroidea è necessaria per valutare le dimensioni della tiroide (normale, aumentata, ridotto), la struttura (omogenea o disomogenea) e l’eventuale presenza di noduli.

La metodica CD consente di valutare la vascolarizzazione della ghiandola e/o dei noduli.

ECOCOLORDOPPLER TIROIDEO

ECOGRAFIA DEL COLLO

Si esegue nel follow up dei pazienti con storia di carcinoma della tiroide operato. Viene valutata la presenza di residui/recidive nella loggia tiroidea.

Si valuta inoltre lo stato linfonodale, per identificare eventuali linfonodi con caratteristiche sospette da sottoporre ad ulteriori approfondimenti diagnostici.

L’agoaspirato tiroideo (FNAB: Fine Needle Aspiration Biopsy) è una metodica minimamente invasiva che consente una diagnosi precisa sulla natura dei noduli della tiroide. Tale metodica, nel caso di voluminose cisti (colloidali o emorragiche), può avere anche una valenza terapeutica rendendo possibile l’evacuazione delle stesse.

Il razionale dell’agoaspirato tiroideo consiste nel prelevare alcune cellule tiroidee (tireociti) contenute nel nodulo che si vuole analizzare al fine di ottenere informazioni sulla natura dello stesso. Si esegue sotto guida ecografica e non necessita di alcuna preparazione.

AGOASPIRATO TIROIDEO

VISITA SENOLOGICA

La visita senologica è un esame completo del seno, non doloroso ed effettuato senza l’utilizzo di particolari strumentazioni.

La visita tende a scovare o escludere la presenza di eventuali patologie che interessano il seno.

La paziente per sottoporsi alla visita senologica non deve seguire particolari norme di preparazione.

L’ecografia mammaria è un esame non invasivo che prevede l’utilizzo di ultrasuoni.

Serve principalmente a diagnosticare nodularità benigne o maligne della ghiandola mammaria, l’infiammazione del parenchima ed eventuali alterazioni dei linfonodi del cavo ascellare.

ECOGRAFIA MAMMARIA BILATERALE

AGOASPIRATO MAMMARIO

L’agoaspirato di un nodulo mammario consente di prelevare un campione di cellule per discriminare se un nodulo mammario sia di natura benigna (per esempio una cisti o un fibroadenoma) o se si tratti di un tumore maligno. Nella maggior parte dei casi il prelievo viene effettuato sotto guida ecografica e non richiede alcuna preparazione.

TESTIMONIANZE

Sono i pazienti a parlare

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Dott.ssa Erica Giustozzi - Chirurgo Endocrino ed Endocrinologa - Studio Medico Santoro Roma
Erica Giustozzi - MioDottore.it
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